Lunedì sera è andata in onda la ventesima puntata di Focus CBS interamente dedicata al Torneo Internazionale del Garda e della Valle Sabbia – Città di Gavardo. Tra gli ospiti presenti, il presidente dell'A.C. Gavardo Giorgio Tonoli, il sindaco di Gavardo Davide Comaglio, il Mister Filippini allenatore dei Giovanissimi 2009 A.C. Gavardo, Emilio Poli dell'associazione FratelliXsport, Paolo ed Erica dell'associazione Fallo col cuore, Luca Bisotti Capitano AC Gavardo 2009 e Alessio Lopeboselli, Vicecapitano AC Gavardo 2009 e Marco Zanotti, tecnico degli Esordienti Under 13 della Feralpisalò.
Sull’organizzazione del torneo
“La macchina organizzativa accende il proprio motore tra settembre e ottobre. Devo ammettere che con il passare delle edizioni facciamo sempre meno fatica a trovare le squadre partecipanti. Quest’anno nell’arco di 72 ore abbiamo già trovato le 16 squadre e abbiamo dovuto dire “no” all’Inter. Successivamente ci sono vari step tra i quali la ricerca degli sponsor e l’organizzazione dell’area ristoro. Ora, grazie anche a tutti i volontari, stiamo ultimando i preparativi in vista del fischio d’inizio. Il torneo è ormai collaudato, ringrazio gli oltre 60 volontari che sacrificano il weekend di Pasqua per darci una mano Daremo il nostro contributo ad alcune associazioni, perché per noi il calcio è anche questo“.
Debutto assoluto per il torneo di calcio femminile
“Quest’anno partiamo con quattro squadre e faremo le nostre valutazioni in vista del futuro. E’ un esperimento e viviamo in un contesto nel quale il calcio femminile non è ancora conosciuto bene. Peccato per l’assenza del Brescia che purtroppo ha altri impegni“.
Una squadra dell’Ucraina tra le partecipanti
“Premetto che lo Shakhtar Donetsk è una delle squadre giovanili più forte a livello europeo. L’anno scorso la burocrazia ci ha impedito di averli qui con noi, quest’anno invece ce l’abbiamo fatto. Lo sport unisce e anche io mi auguro di poter ospitare una squadra russa e una ucraina. Dispiace molto perché alla fine chi ci rimette sono i ragazzini di 10 anni che vogliono solo divertirsi giocando a calcio”.
Le altre società estere
“Il Nizza è una squadra molto forte che si è già affermata in due tornei all’estero. In passato ci furono anche due esponenti della FIFA. Speriamo di poter allargare il numero di nazioni rappresentate in futuro, questo sarà possibile anche grazie al prezioso sostegno degli sponsor”.
I ricordi
“Ogni edizione ha i suoi momenti belli. Anno dopo anno ti porti nel cuore le emozioni dei ragazzini che si impegnano, ridono, piangono e giocano con il cuore“.
Comaglio: "E' motivo di orgoglio ospitare un evento di questa portata"
“E’ sicuramente motivo di grande orgoglio per tutta la cittadinanza poter ospitare un evento di questa portata. E’ un torneo che nel corso degli anni è sempre migliorato e salito di livello. Il presidente Tonoli e tutto lo staff si impegnano sempre tantissimo. Oltre ad essere un torneo di calcio è anche un grande evento benefico. Essendoci squadre da tutta Europa e le migliori squadre italiane rende Gavardo protagonista. Da sindaco non posso fare altro che ringraziare”
La vicinanza al comitato organizzativo
“La collaborazione con l’AC Gavardo è un rapporto di fiducia estrema. A loro abbiamo affidato la gestione di tutto il centro sportivo e da quel momento c’è stato un grandissimo rilancio per merito della società. Anche noi, in forma minore rispetto agli sponsor, daremo il nostro contributo. Insieme al presidente ringrazio coloro i quali hanno deciso di sostenere la manifestazione“.
Una squadra dell’Ucraina tra le partecipanti
“Questo è quello che dovrebbe essere lo sport. Lo sport non dovrebbe seguire la politica e le vicende di guerra, non deve creare divisioni ma accogliere. Per questo sono molto orgoglioso della presenza dello Shakhtar Donetsk, perché è un segno di vicinanza. Spero che la guerra finisca presto e in futuro di ospitare una squadra russa e una ucraina“.
Paolo ed Erica dell’associazione “Fallo col cuore”: “Salvare una vita si può”
Un’associazione attiva sul territorio da parecchi anni, che ha come obbiettivo la sensibilizzazione riguardo all’utilizzo del defibrillatore semiautomatico: “Nasce dal nostro dolore, perché siamo i genitori dei due bambini che si vedono nel logo della nostra associazione. Erano due gemelli, Alessio e Simone, nati con una malformazione cardiaca. Simone ci ha lasciati nel 2002, all’età di due anni, mentre Alessio nel 2014. Da questo nostro dolore abbiamo provato ad uscirne, inventandoci questa associazione per sensibilizzare la popolazione sull’importanza del massaggio cardiaco. Abbiamo acquistato il primo defibrillatore, che si trova attualmente al centro sportivo di Gavardo e abbiamo iniziato a fare corsi laici per il suo utilizzo. Ad oggi siamo riusciti a donare 20 defibrillatori ed un’ambulanza”.
Un percorso che ha incontrato parecchi ostacoli, ma che sta sbocciando in questi ultimi anni: “Si fa sempre molta fatica a spiegare quanto possa essere importante questo corso, che ha la durata di sole cinque ore. Pian piano sempre più persone si stanno avvicinando a questa cosa. Se ne parla sempre di più e le persone sono sempre più sensibilizzate sull’argomento”.
Difficoltà incontrate soprattutto da Erica, madre di Alessio e Simone: “Inizialmente per me è stato un po’ difficile. Ma poi il volerci bene delle persone ci ha aiutato a credere in quello che stavamo facendo. Le cose hanno iniziato a venirci più spontanee, facendoci venire voglia di continuare. Il nostro slogan è “Salvare una vita si può” e ci crediamo veramente”.
Infine, ma non meno importanti, i ringraziamenti. In particolare all’A.C. Gavardo, che ha dato la possibilità di una vetrina importante come il Torneo Internazionale Città di Gavardo: “Grazie al presidente Giorgio Tonoli, sempre disponibile per farci partecipare a questa manifestazione. Credo sia una vetrina molto importante per noi, portando molte persone nel nostro piccolo paesino. Per noi è un input in più per far breccia nel cuore delle persone”.
Emilio è diventato nel 2021 campione italiano di Trap in carrozzina: “Mi ritengo molto egoista. Essere presidente di questa associazione è stato un dono che i genitori dei tesserati han voluto farmi, ponendo fiducia in me. In cambio io ottengo molto da questi ragazzi. Mi danno gioia e mi fanno crescere interiormente. Credo questo mi sia servito per raggiungere il titolo mondiale nel 2021. Devo comunque dire che i nostri ragazzi hanno fatto grossi passi in avanti in ambito relazionale, anche in ambito scolastico”.
Un pensiero poi a chi ha permesso a FratelliXSport di ritagliarsi uno spazio nell’ambito del Torneo Internazionale Città di Gavardo: “I giovani sono il nostro futuro. Abituarci a vivere insieme, indipendentemente da nazionalità e cultura, fin da giovani, poi diventa la normalità. L’A.C. Gavardo è riuscito in questa cosa. Più si riesce a stare insieme, più diventa normale collaborare verso una direzione comune. Il bello di partecipare a questo torneo è anche uscire di casa e confrontarsi con gli altri, abbandonare la nostra routine fatta di telefoni e tablet”.
“In quest’annata sportiva la squadra si è ben comportata in campionato – continua l’allenatore –: mercoledì giocheremo il turno infrasettimanale contro il Calcinato, ma sono certo che la testa sia già proiettata alle sfide con Lazio, Nizza e Vicenza e penso che a quattordici anni sia giusto così. Ho la fortuna di avere a disposizione un gruppo che merita un plauso per l’impegno e lo spirito che mette in ogni seduta: il capitano Luca Bisotti è un vero e proprio esempio nello spogliatoio mentre il vice Alessio Lopeboselli, dopo l’infortunio alla clavicola di circa un mese fa, non è mai mancato ad un allenamento”.
Infine, dopo tante stagioni nel mondo del calcio Filippini svela il suo desiderio. “Negli ultimi anni il calcio è cambiato parecchio: il mio auspicio è che questo sport venga vissuto in modo salutare soprattutto sugli spalti con un pubblico che applauda sempre più i giovani protagonisti sul terreno di gioco”.
“Ci avviciniamo al torneo con entusiasmo: domenica abbiamo terminato il nostro campionato e non vediamo l’ora di partecipare a questa prestigiosa competizione. Siamo pronti ad affrontare avversari di grande qualità come Monza e Hellas Verona” l’esordio dell’allenatore dei giovani leoncini del Garda.
Segue un’analisi dell’annata in corso. “La prima parte di stagione è stata complicata per via di una rosa un po’ corta; nel girone di ritorno, invece, grazie ad alcuni innesti, la crescita dei ragazzi è stata evidente, sia a livello singolo che collettivo. L’obiettivo primario è che i ragazzi vivano il contesto Feralpisalò con serenità e si trovino a loro agio”.
Quale la visione di gioco di mister Zanotti? “La nostra realtà è molto positiva, gli allenatori possono sperimentare e sbagliare senza che l’appoggio della società venga meno. Alla mia squadra chiedo di essere propositiva, di tenere il possesso palla nella metà campo avversaria e di rimanere sempre in partita, aspetti che in questi mesi abbiamo migliorato”.
Infine non può mancare una battuta sui verdeblù di Stefano Vecchi. “In tutto l’ambiente c’è grande entusiasmo. Durante l’ultima trasferta a Milano i miei ragazzi erano curiosi di sapere il risultato della prima squadra e, non potendo usare i cellulari, continuavano a farci domande. C’era persino chi faceva dei calcoli. Sabato saremo impegnati a Gavardo, ma staremo attenti anche a quanto succederà al Turina: la Serie B sarebbe un traguardo fantastico anche per il settore giovanile con le nostre formazioni che affronterebbero squadre di Serie A e B”.